ambientazione e disegno
Questo studio osservazionale è stato condotto presso l’Hospital Universitario 12 de Octubre (Madrid, Spagna), che è un ospedale terziario di riferimento per l’analisi delle varianti SARS-CoV-2. Lo studio è stato condotto in conformità con la Dichiarazione di Helsinki, rivista nel 2013. Non è stata necessaria l’approvazione di un Comitato etico della ricerca, come stabilito dalla Legge organica 3/2018, del 5 dicembre, sulla protezione dei dati e la garanzia del digitale Informazione. Diritti. Tale legge consente alle autorità sanitarie e alle istituzioni pubbliche con poteri di vigilanza sanitaria pubblica di svolgere attività di ricerca scientifica senza il consenso dell’interessato in situazioni di eccezionale rilevanza e gravità per la sanità pubblica.
Nel 2021, l’analisi della variante SARS-CoV-2 è stata eseguita in modo prospettico sulla maggior parte dei campioni positivi iniziali, a seconda del numero di campioni positivi ottenuti durante le ondate di picco e della disponibilità dei reagenti. Il rilevamento delle varianti è stato eseguito su campioni raccolti da reparti di emergenza, operatori sanitari, ricoveri e tre centri di assistenza primaria designati come siti sentinella dalle autorità sanitarie pubbliche locali, per un totale di 22 settimane (da 1 a 11 settimane). , da 28 a 37 e 50 a 52). ). Durante le restanti 30 settimane (settimane 12-27 e 38-49), il rilevamento delle varianti è stato eseguito su tutti i campioni inizialmente positivi..
procedure di studio
L’analisi delle varianti SARS-CoV-2 mediante RT-PCR è stata eseguita utilizzando vari test diagnostici a seconda della loro disponibilità e utilità per rilevare le varianti emergenti. I reagenti utilizzati durante lo studio sono descritti nella Tabella 1.
I risultati sono stati interpretati come segue: variante alfa (abbandono del gene S o positività per N501Y e H69/V70); Beta/Gamma (positivo per N501Y e E484K); Delta (positivo per L452R); e Omicron (positivo per N501Y, da H69/V70 e K417N).
Il sequenziamento dell’intero genoma (WGS), considerato la tecnica gold standard, è stato eseguito su campioni che erano stati precedentemente testati per varianti mediante RT-PCR e avevano un valore Ct < 25. La decisione di eseguire WGS dipendeva anche dal numero di campioni positivi ottenuto. durante le onde di picco e la disponibilità di reagenti. Di conseguenza, il WGS è stato eseguito sul 10,8% dei campioni sottoposti ad analisi della variante SARS-CoV-2 mediante RT-PCR. Inoltre, quando non era possibile eseguire il WGS su tutti i campioni precedentemente analizzati mediante RT-PCR (durante le onde di picco), la selezione del campione per il WGS si è basata su criteri casuali. Questo processo di selezione ha garantito la rappresentazione di una serie diversificata di campioni. Il WGS è stato eseguito dal campione originale utilizzando le piattaforme Ion Torrent (Thermo Fisher Scientific, Waltham, MA, USA) o ABL SA Group (Lussemburgo/Illumina, San Diego, CA, USA), a seconda della disponibilità dei reagenti (Tabella 1). Entrambi i metodi hanno seguito il protocollo di sequenziamento ARTIC nCoV-2019.7. Nello specifico, per la piattaforma Ion Torrent, l’identificazione delle basi, il clipping e il controllo di qualità sono stati eseguiti utilizzando la pipeline integrata nel software Ion Reporter. Le letture sono state quindi mappate al genoma di riferimento Wuhan-Hu-1 (numero di accesso GenBank: MN908947.3) utilizzando l’assemblatore IRMA.8 Plug-in del software Ion Reporter (ThermoFisher Scientific, Carlsbad, CA, USA). La chiamata alle varianti è stata eseguita in parallelo con il plug-in Variant Caller del software Ion Reporter e con Snippy v.4.6.09, con le impostazioni predefinite (10 volte la copertura minima e il 90% della frequenza allelica minima). Le annotazioni delle varianti erano basate sul genoma di riferimento. Il plug-in Variant Caller è stato utilizzato anche per cercare varianti minori. Per filtrarle, le letture sono state mappate al ceppo di riferimento utilizzando il software Geneious Prime (versione 2020.0.4, Biomatters Ltd., Nuova Zelanda) e le varianti sono state verificate manualmente rispetto alle formazioni. Sono state scartate tutte le varianti con bassa copertura, presenti in meno del 15% delle letture, situate vicino agli estremi delle letture (ampliconi) o con bassa qualità di lettura. Le varianti identificate come problematiche da De Maio et al.10 sono stati anche demoliti. Per la piattaforma ABL, sono state eseguite diverse fasi della pipeline utilizzando il software MicrobioChek (ABL Group SA, Lussemburgo).undici. I lignaggi sono stati assegnati seguendo lo schema PANGO.12 e utilizzando l’applicazione web Pangolin 2.013e lo schema delle lettere dell’anno di NextStrain sul sito web di NextClade14. Tutte le sequenze SARS-CoV-2 sono state depositate nel database GISAIDquindici (codice: h-CoV-19/Spagna/MD-H12O).
analisi statistica
Le variabili qualitative sono presentate in numeri e percentuali. Le figure sono state create utilizzando GraphPad Prism, versione 6.